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Libero dalla paura del futuro

Si può dire che chi compie un'azione è libero, quando ha la possibilità di scelta e l'azione stessa è intelligente, spontanea, contingente.

La libertà è anche la facoltà dell'uomo di agire e di pensare in piena autonomia, è la condizione di chi può agire secondo le proprie scelte, in certi casi grazie ad un potere specifico riconosciutogli dalla legge.

Kant nella Critica della ragion pratica, definisce la libertà una delle domande della metafisica a cui l'uomo non può rispondere. L'uomo quindi per Kant non può dimostrare la sua libertà con la ragione.

Ritengo sia necessario per la morale che l'uomo sia libero, abbia il libero arbitrio.

Fabrizio Moro (autore della famosa canzone PENSA) definisce la libertà nella sua canzone Libero” (tra l'altro la sigla della fiction “Liceali”), contenuto nell'album “Domani”, uscito lo scorso anno in occasione di Sanremo con “Eppure mi hai cambiato la vita”.

Ed è subito stato il tormentone estivo! In questo testo traspare molto bene il concetto di libertà che hanno i liceali oggi, ma accompagnato anche da tanti dubbi. Inoltre c'è un po' una scia di uno spirito di libertinaggio, in cui il giovane si sente di voler evadere dalla realtà, dagli errori commessi e da tanti perché irrisolti! La realtà turba il liceale medio e… lo porta a farsi domande, e a chiedersi se alcune esperienze della sua vita le hanno vissute anche i suoi genitori!

Ma siamo liberi anche di ricominciare se sbagliamo!

E...il nostro di futuro?Noi cogitanti, come vediamo il nostro futuro? E che idea abbiamo di libertà?

Ora ce la ascoltiamo, con il relativo testo, a voi il giudizio!

Scritto su www.cogitoetvolo.it

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