C'era un tempo in cui l'agente della Cia Nathan Muir (Redford ) e il suo protetto Tom Bishop (Pitt) erano inseparabili. Ora Muir sta per ritirarsi dal servizio attivo ma deve compiere ancora un'altra missione, forse la più rischiosa di tutta la sua carriera: salvare il suo ex-protetto, arrestato in Cina con l'accusa di spionaggio.
Vediamo nell'antefatto Bishop che cerca di evadere da una prigione cinese, senza riuscirci. A Langley, sede della CIA, Muir viene coinvolto nella misteriosa unità di crisi che riguarda il suo più giovane collega. I capi non vogliono però dirgli come stanno le cose. Ma Muir, vecchia volpe, le intuisce: Bishop verrà abbandonato al proprio destino per non creare un caso internazionale che possa compromettere un importante accordo fra USA e Cina. Nel frattempo attraverso flash back come scatole cinesi abbiamo visto i due in azione in Vietnam e in Libano.
Nel corso della missione nella mente di Muir riaffiorano i ricordi, il reclutamento e l'istruzione della matricola Bishop in Vietnam, le tante operazioni pericolose in giro per il mondo e la donna che li ha divisi.
Questo film mi ha colpito positivamente: lascia incollati alla sedia e fa dimenticare le cose che si hanno da fare… Sembra che improvvisamente tutte le preoccupazioni, impegni e cose da fare scompaiano e non ci sia tempo per altro, se non per capire come andrà a finire questa storia intrigante!
Certamente è un film un po' datato, ma… moderno allo stesso tempo, in quanto molto veloce, pieno di vicende che si intrecciano molto velocemente, e... una storia che si ricostruisce tutta nel finale! Il regista va già avanti nel tempo, raccontando una storia!
Insomma, un bel film da vedersi in una allegra compagnia.
Buona visione!
Scritto su www.cogitoetvolo.it
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