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Due poli uguali si respingono. Solo maschio e femmina!

In tutti i socialnetwork e quotidiani in questa ultima settimana sono sempre presenti notizie fuorvianti come:
1. Il Comune di Venezia che distribuisce fiabe gay negli asili e nelle scuole (link).

2. Un video in cui si parla a bambini dell'amore gay e poi gli si chiede cosa ne pensano (link).
3. Lezioni di educazione sessuale a due anni…

L'altro giorno un ragazzo mi raccontava del suo prof a scuola che parla di indiscriminazione sessuale e della libertà di farlo con chiunque e qualunque essere animale.
Ci troviamo di fronte ad un dramma. Un vero dramma, che (lo devo ammettere) mi fa paura.

Un conto è il rispetto che mai deve mancare, altra cosa è promuovere, costringere a questo tipo di diversità nella scuola. I bambini vanno educati al rispetto di tutte le diversità, ma pretendere di “spacciare” per normale ciò che non lo è, è un’ipocrisia ed è oltretutto fuorviante.

Qui si tratta di una lobby che si sta facendo strada sempre più, con la forza!
Il noto e stimato Chesterton diceva: “...tutto sarà negato. Tutto diventerà un credo. [...] Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere non solo le incredibili virtù e l'incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero invisibili. Guarderemo l'erba e i cieli impossibili con uno strano coraggio. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.”

Ecco che lo scrittore aveva profetizzato. Credo che oggi ci ritroviamo in questa situazione e siamo chiamati a combattere la battaglia più difficile del nostro tempo.

So bene che essere maschio e femmina non si riduce a una questione di principesse e cavalieri, ma so altrettanto bene che la nostra identità sessuale ci segna in ogni cellula, in ogni fibra del nostro essere, e non è un orientamento culturale, né qualcosa che riguarda solamente il sesso. Parliamo, pensiamo, agiamo, amiamo, sentiamo, viviamo e poi ci muoviamo, mangiamo, dormiamo, scherziamo, ci divertiamo in modi profondissimamente diversi, a seconda che siamo maschio o femmina. Dio ci ha creati maschio e femmina a sua immagine, questa è la verità sull’uomo, ed è una verità che parla di una ricchezza stimolante e bellissima. Parla di una relazione, come anche il nostro Dio, Trinità, è relazione.

Eora per questo articolo posso essere messo dietro le sbarre? Ne sarei ben contento!

Pubblicato su ZENIT

Commenti

  1. Grandioso, fantastico! Andiamo in carcere insieme, Ale!
    Un abbraccio grande :-)
    Fabi

    RispondiElimina

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