Ci avviciniamo a Natale, e come ogni anno (vedendo anche dai post di questo blog nei mesi di dicembre) c'è l'impresa, la ditta, l'industria che trova il modo geniale di farsi pubblicità. E puntualmente non esito mai a manifestare il mio entusiasmo in queste occasioni, anche perché essendo del settore, ammiro e imparo, e talvolta critico anche, quando si tratta di farlo.
Oggi però sono qui a proporre uno spot (della catena di supermercati tedeschi Edeka) che sicuramente avete già visto (era pubblicato sul sito del Corriere della Sera, e posso dire con la stessa sicurezza che il 55% di coloro che lo hanno visto, hanno ceduto alla possibilità che una lacrima solcasse una gota e bagnasse gli occhi per la commozione. (io sono tra quelli, ma non faccio testo, ho la lacrima facile).
Bene, ve lo riporto qui sotto, buona visione e...ricordati che commuoversi fa bene. Lo dico soprattutto ad alcuni uomini che si sentono effemminati se per caso dovessero avere una reazione del genere.
Oggi però sono qui a proporre uno spot (della catena di supermercati tedeschi Edeka) che sicuramente avete già visto (era pubblicato sul sito del Corriere della Sera, e posso dire con la stessa sicurezza che il 55% di coloro che lo hanno visto, hanno ceduto alla possibilità che una lacrima solcasse una gota e bagnasse gli occhi per la commozione. (io sono tra quelli, ma non faccio testo, ho la lacrima facile).
Bene, ve lo riporto qui sotto, buona visione e...ricordati che commuoversi fa bene. Lo dico soprattutto ad alcuni uomini che si sentono effemminati se per caso dovessero avere una reazione del genere.
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