Copertina di Marta D'avenia |
Alessandro D’Avenia dialoga con adolescenti e adulti, studenti e professori, chiedendo in prestito le parole a Giacomo Leopardi.
Un sorprendente viaggio che si sviluppa in tre tappe: le inquietudini dell’adolescenza, le prove della maturità, la conquista della fedeltà a se stessi, accettando debolezze e fragilità e imparando l’arte della riparazione della vita.
Nei versi senza tempo di un poeta spesso frettolosamente liquidato come pessimista e sfortunato, Alessandro D’Avenia trova folgorazioni e provocazioni, nostalgia ed energia vitale, il rapimento della natura e lo sconvolgimento della passione. E ne trae lo spunto per rispondere ai tanti e cruciali interrogativi che da molti anni si sente rivolgere – in aula, come nelle affollatissime presentazioni dei suoi romanzi – da ragazzi di ogni parte d’Italia, tutti alla ricerca di se stessi e di un senso profondo del vivere. D’Avenia lancia una sfida a loro e ai lettori di tutte le età: Leopardi ha trovato nella poesia la sua ragione di vita, che gli consentì di cantare la vita benché non fosse stata generosa con lui, qual è la passione in grado di farli sentire vivi?
Ogni stagione della vita è interpretata attraverso una coppia di poesie, rilette con la sensibilità, la consapevolezza e la forza comunicativa dello scrittore e del professore: L’infinito, A Silvia, La Ginestra... Un viaggio esistenziale ad alto tasso poetico e una rilettura appassionata di Leopardi, non poeta del pessimismo e del ripiegamento ma piuttosto della nostalgia, dell’inesausta tensione al superamento di sé, perché la carenza di felicità dei nostri tempi è spesso solo carenza di destini.
In libreria il 31 ottobre, a teatro dal 15 novembre!
L’ARTE DI ESSERE FRAGILI diventerà anche un racconto teatrale con la regia di Gabriele Vacis, disegno illuminotecnico e sonoro di Roberto Tarasco. Debutto a Milano il 15 novembre al Teatro Carcano. Seguiranno Palermo - Teatro Biondo - il 20 novembre e Torino - Teatro Colosseo - il 5 dicembre. Da gennaio 2017 continuerà nelle maggiori città italiane.
Alessandro D’Avenia, trentanove anni, dottore di ricerca in Lettere classiche, insegna Lettere al liceo ed è sceneggiatore. Dal suo romanzo d’esordio, Bianca come il latte, rossa come il sangue (Mondadori 2010) è stato tratto nel 2013 l’omonimo film. Sempre per Mondadori ha pubblicato Cose che nessuno sa e Ciò che inferno non è (2014, premio speciale del Presidente nell’ambito del premio Mondello 2015). Le sue opere sono tradotte in tutto il mondo.
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