La televisione è irrimediabilmente spenta: non c'è proprio. Dio è un bimbo, papà e mamma sono un falegname e una ragazza semplice; devono insegnargli tutto: a camminare, a leggere, a scrivere, e a mangiare composto.
Attorno a lui ci sono tanti animale e anche dei pastori che odorano di pecora e di bosco, di letame...
Il Dio dalla vita indistruttibile, fuori dal tempo, misterioso creatore e signore del cielo e della terra è veramente alla portata di tutti: un bimbo in balia delle mani - delicate o ruvide - degli uomini, di tutti gli uomini!
E così ancora oggi, 25 dicembre, posso prendere in braccio Dio. Riempirlo di coccole, cullarlo e sistemarlo e profumarlo. E mentre lo faccio scopro che è Lui a tenere me in braccio, che mi culla, mi sistema e mi profuma...E per questo spero e credo in lui. E per questo lo amo. E per questo voglio stare per sempre in Paradiso con Lui.
Bello vero?
BUON NATALE!
;)
RispondiEliminatanti auguri a tutti!!!!!
RispondiEliminaun bacione...
Grazie! Ti leggo solo oggi, giorno in cui smontiamo i presepi, ma il Bambino rimane nelle nostre mani e le tue parole mi aiutano a contemplarlo e seguirlo.
RispondiEliminaNon potendo augurare il buon Natale, ti auguro un buon ritorno al lavoro.