Sapevo che Londra era bella. Ma non così bella…
Mi trovo da poco più di 5 giorni in questa città e sto cercando di coglierne il “mood” dominante.
Londra è proprio come nei film ambientati a Londra (bella scoperta!). Mi spiego, i film non la rendono più bella di come è: è proprio così come la si vede in Love actually, in About a boy, C'è posta per te… E da un momento all’altro ti aspetti che Sherlock Holmes esca da un portone.
I parchi sono pieni di animali e se uno scoiattolo ti passa sopra un piede non c’è da stupirsi, come non c’è da stupirsi se accanto al laghetto dorme una coppia di cigni neri.
La metropolitana distilla il mood della città: curatissima, tentacolare, claustrofobica, cosmopolita,
variegata e… mind the gap (“the gap” è lo spazio tra il treno e la banchina, never mind the gap).
Le donne, quando sono molto belle, sembrano le sorelle di Nicole Kidman. Quando sono normali sembrano la sorella normale di Nicole Kidman. Le donne anziane sono come la signora Fletcher (ricordi d'infanzia), soprattutto la bocca che si restiringe per una perfetta pronuncia british.
Gli uomini con l’aria intelligente ricordano vagamente Mr Blair.
Gli uomini con l’aria meno intelligente sono Mr. Bean. Gli uomini anziani sono come Gandalf coi capelli corti. In generale è pieno di Beatles.
I bambini…? Parlano in inglese: cosa davvero sorprendente finchè non li senti.
Anche i cani abbaiano in inglese: they are very polite.
Gli studenti di scuola (si, qui vanno ancora a scuola) li vedi spesso in divisa e sono uno spettacolo così ordinati e senza patchwork di marche o marchi addosso, o mutande occhieggianti sopra pantaloni cadenti. Ma questo vale soprattuto per i giovanissimi. Poi si vede proprio di tutto.
Tutto è perfettamente pulito.
Tutto è perfettamente caro.
Tutto è perfettamente londinese, soprattutto la colazione.
Ed è bello.
Mi trovo da poco più di 5 giorni in questa città e sto cercando di coglierne il “mood” dominante.
Londra è proprio come nei film ambientati a Londra (bella scoperta!). Mi spiego, i film non la rendono più bella di come è: è proprio così come la si vede in Love actually, in About a boy, C'è posta per te… E da un momento all’altro ti aspetti che Sherlock Holmes esca da un portone.
I parchi sono pieni di animali e se uno scoiattolo ti passa sopra un piede non c’è da stupirsi, come non c’è da stupirsi se accanto al laghetto dorme una coppia di cigni neri.
La metropolitana distilla il mood della città: curatissima, tentacolare, claustrofobica, cosmopolita,
variegata e… mind the gap (“the gap” è lo spazio tra il treno e la banchina, never mind the gap).
Le donne, quando sono molto belle, sembrano le sorelle di Nicole Kidman. Quando sono normali sembrano la sorella normale di Nicole Kidman. Le donne anziane sono come la signora Fletcher (ricordi d'infanzia), soprattutto la bocca che si restiringe per una perfetta pronuncia british.
Gli uomini con l’aria intelligente ricordano vagamente Mr Blair.
Gli uomini con l’aria meno intelligente sono Mr. Bean. Gli uomini anziani sono come Gandalf coi capelli corti. In generale è pieno di Beatles.
I bambini…? Parlano in inglese: cosa davvero sorprendente finchè non li senti.
Anche i cani abbaiano in inglese: they are very polite.
Gli studenti di scuola (si, qui vanno ancora a scuola) li vedi spesso in divisa e sono uno spettacolo così ordinati e senza patchwork di marche o marchi addosso, o mutande occhieggianti sopra pantaloni cadenti. Ma questo vale soprattuto per i giovanissimi. Poi si vede proprio di tutto.
Tutto è perfettamente pulito.
Tutto è perfettamente caro.
Tutto è perfettamente londinese, soprattutto la colazione.
Ed è bello.
E c è chi disse...londres es londres! Cmq non penso si dica never mind the gap, ma always mind the gap
RispondiEliminaCiao!