Anche io preferisco il paradiso

Preferisco il Paradiso: parole che messe insieme così, forse ci suoneranno per il titolo di una produzione cinematografica che vedeva Gigi Proietti come protagonista. Oppure, i più colti, avranno in mente la frase di S. Filippo Neri…
Si tratta di un titolo, ma... questa volta di un titolo di un libro, quello che ha come autore Pippo Corigliano (edito Mondadori).
Libro che ha scritto con l’idea che dell’inferno e del purgatorio si discute spesso e alcune volte a sproposito, invece del paradiso e di ciò che ci attende dopo la vita terrena si parla poco e male.
L'uomo di oggi fugge difronte all'idea della morte; come evento naturale, da una parte, viene mistificato e scongiurato, dall'altra viene banalizzato tramite la nostra cara vecchia tv e nella letteratura.
Preferisco il Paradiso, la vita eterna: com'è e come arrivarci costituisce, in un certo senso, quasi una biografia spirituale dell'autore in cui raccoglie e fa testimonianza dell’esperienza travolgente del messaggio cristiano.
Di certezze ha bisogno oggi l’uomo, e una di quelle è la necessità di sentirsi dire che il paradiso c’è e che ci aspetta!
L’ingegner Corigliano, nonché mio grandissimo e carissimo amico, scrive con uno stile chiaro e limpido un testo solare, ricco di espressioni capaci di risvegliare l'aspetto più bello e contagioso del cristianesimo. Si parla di amore, amore nella sua accezione più alta!
La cosa che colpisce molti è che Pippo citi con tranquillità Ornella Vanoni e sant'Agostino, testi napoletani e stralci del magistero pontificio di Benedetto XVI, tutti in un unico e linearissimo testo, a indicare una fede che abbraccia ogni aspetto dell'umano.
Questo comunque gira tutto intorno al tema principale che è quello della vita eterna, e Pippo Corigliano poi ne articola altri che conducono a questo: il discorso sui novissimi, , il giudizio, la grazia ed il perdono e così via.
Ma non finisce qui: l’autore analizza i passi più suggestivi offerti dalla lettura dei Vangeli, con particolare attenzione al tema della vita eterna che Gesù affronta più volte insieme ai suoi discepoli. Argomenti come la fede, la vita interiore dopo la morte e l’esistenza di un aldilà diventano elementi di riflessione positiva da applicare alla vita quotidiana, sia che si parli di amicizia, di amore, di lavoro o di affetti verso il prossimo.
Un libro molto stimolante, contagioso e pieno di fiducia nelle virtù dell’uomo, per conquistare il paradiso, con la voglia di andarci quasi di corsa e in tanti! Preferisco il paradiso, ma certo, lo voglio il paradiso!
Grande Pippo, grazie!

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