Facendo le supplenze nella scuola elementare sono giunto a frustranti conclusioni:
Per fare l'insegnante devi essere psicologo.
Per fare l'insegnante devi essere sociologo.
Per fare l'insegnante devi essere pedagogo.
Per fare l'insegnante devi essere comunicatore.
Per fare l'insegnante devi essere creativo.
Dato che tutte queste cose insieme sono impossibili, mi accontenterò di due o tre cose più alla portata:
- conoscere e studiare la mia materia
- provare a voler bene ai miei alunni, uno per uno e tutti insieme
- farmi aiutare dai miei colleghi e aiutarli.
In quest'anno scolastico ho sperimentato quanto sia importante, quando se lo meritano, dire ai agli alunni:
"Sai, sono proprio fiero di te".
Per fare l'insegnante devi essere psicologo.
Per fare l'insegnante devi essere sociologo.
Per fare l'insegnante devi essere pedagogo.
Per fare l'insegnante devi essere comunicatore.
Per fare l'insegnante devi essere creativo.
Dato che tutte queste cose insieme sono impossibili, mi accontenterò di due o tre cose più alla portata:
- conoscere e studiare la mia materia
- provare a voler bene ai miei alunni, uno per uno e tutti insieme
- farmi aiutare dai miei colleghi e aiutarli.
"Sai, sono proprio fiero di te".
E poi succedono queste cose (l'immagine qui sotto) che ti toccano il cuore. Da un ritratto fatto durante una lezione da un bambino della scuola elementare percepisci il tempo donato gratuitamente, come se gli alunni volessero dirti che per loro è bello che tu stia qui e per questo con gioia spreco il mio tempo per te.
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